Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:
Ciro Buonajuto a InBlu Radio: “Ragazzini mi dicono che si stava meglio prima. Una signora per fare la spesa ha dovuto vendere l’anello”
Roma, 24 novembre 2020. “Ercolano è una città che ha sconfitto la malavita organizzata, ci sono stati 500 arresti negli ultimi 2 anni grazie al coraggio dei commercianti che hanno denunciato i boss” ma “la mia paura è che quando c’è disagio, paura e povertà la malavita organizzata possa bussare alla porta. Bussa alla porta per prestare i soldi per la spesa o per allungare le mani sulle aziende sane del territorio. Noi nel mezzogiorno non possiamo permetterci di aprire quella porta”. Lo ha detto il sindaco di Ercolano e vicepresidente Anci nazionale, Ciro Buonajuto, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
“Sono il sindaco di una città di 55 mila abitanti – ha aggiunto Buonajuto – e tanta gente non mette sul tavolo il piatto. La scorsa primavera una signora mi disse di essere riuscita a fare la spesa perché riuscì a vendere un anello”.
“La pandemia – ha proseguito il sindaco di Ercolano – ha creato un disagio economico e sociale. C’è un’incertezza diffusa che serpenteggia ed è difficile dare le risposte a tutti. Ci aspettiamo dal governo un segnale concreto, i ticket alimentari sono stati una buona risposta nel primo lockdown mi auguro che vengano rinnovati”.
“I ragazzini di 12-13 anni – ha concluso il sindaco di Ercolano a InBlu Radio – che hanno vissuto nel centro storico dove prima c’era la malavita organizzata mi sono venuti a dire che si stava meglio quando si stava peggio ovvero quando la malavita riusciva a garantire il sostentamento economico alle famiglie. Questa è un’affermazione che non deve farci dormire la notte”.