Miguel de Unamuno
La tragedia del vivere umano
OAKS editrice
Miguel de Unamuno è uno dei massimi scrittori spagnoli e uno dei maggiori della letteratura mondiale. La sua conoscenza in Italia è di solito limitata al Sentimento tragico della Vita e alla Vita di Don Chisciotte e Sancio Panza, ma l’autore è stato molto prolifico in quasi tutti i campi, dagli articoli, ai romanzi, ai testi teatrali. Interessante quindi la riproposta de La Tragedia del Vivere Umano, antologia stampata nel 1924 e poi scomparsa. L’operazione di raccolta dei testi risulta piuttosto arbitraria, ma consente comunque di conoscere lo stile di Unamuno, di collocarne le figura nel contesto della cultura europea della prima metà del secolo scorso e di apprezzarne la vastità degli interessi. Tra i passaggi più interessanti della raccolta, situati nella seconda parte del volume, si segnalano la riflessione sulla necessità di agire in modo tale da meritare l’immortalità, la proposta della riflessione solitaria come forma più alta di preghiera e la considerazione “Se la poesia non ci libera dalla logica a null’altro ci può servire”.