Si è conclusa con l’invocazione per quanti hanno perso la vita negli attentati dei giorni scorsi in Francia e in Austria la catechesi che il Papa ha ripreso a proporre dalla Biblioteca Vaticana nell’ottica di limitare la diffusione della pandemia. Le parole di Francesco, che ha definito quanto accaduto a Nizza, a Lione e a Vienna “deprecabili eventi che cercano di compromettere con la violenza e l’odio la collaborazione fraterna tra le religioni” hanno aperto la puntata di Ecclesia di mercoledì 4 novembre nella quale Alessandra Giacomucci ha interpellato il presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione Europea e arcivescovo di Lussemburgo, cardinale Jean Claude Hollerich su quanto avvenuto, su come vivere questi tragici fatti alla luce dell’enciclica Fratelli tutti e sulla realtà della pandemia in Europa.
Le catechesi del Papa nel nuovo ciclo cominciato la scorsa settimana sono dedicate a Gesù uomo di preghiera. E sarà la preghiera a risuonare ancora questa sera alle 21 su inBlu e TV2000, il Rosario che si leverà oggi dal Santuario di Nostra Signora di Bonaria. A presiederlo l’arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi che racconta in Ecclesia il volto della diffusione del virus sotto il profilo relazionale, sociale e sanitario in terra sarda e il significato di questo affidamento al Padre attraverso l’invocazione a Maria.