Il Papa ha avviato un nuovo ciclo di catechesi. Dopo la preghiera nell’Antico Testamento ora Francesco guarda a Gesù uomo d preghiera. Con le sue parole dunque ha aperto la puntata di Ecclesia di mercoledì 28 ottobre nella quale Alessandra Giacomucci in studio ha raccontato attraverso le parole del Pontefice la riflessione che ha preso le mosse dal Battesimo di Gesù al Giordano, primo atto della sua vita pubblica ma soprattutto esperienza che apre il cammino di tutto il popolo di Dio verso il volto del Padre nella preghiera. “Gesù – ha detto il Papa – ci ha regalato la sua stessa preghiera, che è il suo dialogo d’amore con il Padre. Ce lo ha donato come un seme della Trinità, che vuole attecchire nel nostro cuore. Accogliamo questo dono, il dono della preghiera. Sempre con Lui. E non sbaglieremo”.
Prima dell’udienza nella Cappella di Santa Marta, in Vaticano, Francesco ha imposto il Pallio a padre Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Padre Pizzaballa è stato Custode di Terra Santa e poi sempre lì amministratore apostolico. Da anni dunque vive il suo servizio in quel contesto. Alessandra Buzzetti l’ha raggiunto telefonicamente quando sabato è stata resa nota la sua nomina per chiedergli cosa è cambiato in questi anni e come vive questo nuovo passo della sua esperienza ecclesiale e di pastore.
E come ogni mercoledì torna la preghiera del Rosario alle 21 su inBlu e TV2000. Questa volta il pellegrinaggio orante per l’Italia fa tappa ad Aversa. Il vescovo monsignor Angelo Spinillo racconta la vita della comunità di cui è a servizio in questo tempo difficile e perché ha scelto di invocare Maria dalla Cappella maggiore del seminario vescovile