27 ottobre 2020 Accorato appello da parte del mondo dello spettacolo dopo che con il dpcm firmato domenica dal premier Conte è stata sancita, almeno sino al 24 novembre, la chiusura di teatri, sale da concerto e cinema. Artisti e lavoratori chiedono al governo di ripensarci, tanto più che, secondo i dati dell’Agis, in quattro mesi di apertura c’è stato solo un episodio di contagio tra il pubblico. Ascoltiamo le parole di Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo e presidente dell’Anfols, l’associazione che riunisce le fondazioni lirico-sinfoniche. Lo ha intervistato Pierachille Dolfini