Giancarlo Cerri, pittore milanese, dal 28 ottobre al 15 novembre, torna al Centro Culturale di Milano con una antologica dedicata alla forza espressiva del bianco e nero e del disegno.
“Quando l’orbo ci vedeva bene”, il titolo dell’esposizione, fa riferimento alla maculopatia di cui l’artista soffre da tempo e che l’ha tenuto lontano dalle tele per più di dieci anni, prima che tornasse, comunque, alla pittura. Le 43 opere di cui si compone la mostra arrivano dal periodo che ha preceduto il forzato stop dell’artista e sono antecedenti al 2004: rappresentano quattro stagioni dell’evoluzione di Cerri, passato dal figurativo, all’astrattismo, all’arte informale e, infine all’arte sacra, quest’ultima ispirata dalla tragedia dell’11 settembre 2001. Ne parliamo con l’artista.