I mesi che stiamo vivendo, hanno messo tutti a dura prova: in famiglia, sul lavoro, nella vita di tutti i giorni, ci siamo scoperti “vulnerabili”. Ma la vulnerabilità non è necessariamente un limite, ma può diventare la spinta per ricostruire in nostro futuro, con vigore e creatività. Ne è convinto Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, che al tema dedica il suo ultimo libro: “Vulnerabili” (Mondadori).