6 ottobre 2020 – Le ultime modifiche al nuovo decreto prevedono, tra le altre cose, la fine delle multe e lo stop alla confisca della nave per le ong. La confisca delle navi delle organizzazione non governative non è più prevista a condizione che gli equipaggi informino le autorità italiane a ogni intervento di salvataggio e il Paese di cui battono bandiera, se non sono italiane. C’è anche il ritorno della ‘protezione speciale‘ – non più denominata umanitaria – per chi, tornando nel proprio Paese, rischierebbe trattamenti inumani o degradanti“. Infine, la convertibilità in permesso di soggiorno per motivi di lavoro di alcune tipologie di permessi, ad esempio “per protezione speciale, per calamità, per residenza elettiva, per acquisto cittadinanza o apolidia, per attività sportiva, per lavoro di tipo artistico, per motivi religiosi, per assistenza minori”. Tempi più brevi per le domande di cittadinanza (da 48 a 36 mesi, ma prima dei decreti Salvini era 24 mesi), ripristino della possibilità di svolgere lavori di utilità sociale. Con in più due norme per inasprire il Daspo dai locali e le pene per i violenti e gli spacciatori, che arrivano dopo l’uccisione del giovane Willy Monteiro a Colleferro. Focus con Paolo Iafrate, docente di economia delle migrazioni e regolamentazione all’Università di Roma Tor Vergata. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Sole 24 Ore con Jean Marie Del Bo, vicedirettore, e la prima pagina de Il Mattino di Napoli, con Aldo Balestra, del desk centrale.