Non è una patologia necessariamente legata con l’età, ma sono tanti i nonni (anche giovani) colpiti da demenza. Il rapporto con i nipoti può rivelarsi preziosissimo, lo è stato anche durante il lockdown, seppur a distanza e realizzato con supporti tecnologici. Il punto della situazione, anche alla luce dei dati del Rapporto Mondiale Alzheimer 2020, lo fa Francesca Arosio, psicologa della Fondazione Alzheimer Italia.