In questa puntata ci dedichiamo alle jazz suite di Shostakovich n 1 e n 2, musica che si lascia ascoltare con grande leggerezza ed entusiasmo ma che nasconde un atto di denuncia verso le condizioni di terrore che vivevano i suoi compatrioti. Grande uso dell’ironia verso la “cosiddetta” musica russa, verso il potere, ma portata avanti in maniera sempre contenuta e mai gridata. La scrittura è moderna e quasi improvvisata presa in prestito dal jazz e legata da una certa idea della danza.