«Una volta credevo di avere talento, ma sto cambiando idea; una donna non dovrebbe desiderare di comporre, mai una è stata capace di farlo, dovrei essere io quell’una? Sarebbe arrogante crederlo. Le donne tradiscono sé stesse nelle loro composizioni, questo vale per me come per altre. Che sia Robert a creare, sempre! Questo solo deve rendermi felice». Queste sono le parole che una delle più dotate compositrici del XIX secolo attribuiva a se stessa, e stiamo parlano di Clara Wieck, celebre moglie di Roberto Schumann. In questa puntata cerchiamo di scoprire insieme il ruolo di molte musiciste nei secoli.