1 luglio 2020 La crisi più seria in questo momento è a livello lavorativo. Dopo una prima fase in cui l’emergenza è stata l’acquisto e la distribuzione straordinaria di alimenti e di disposizioni di protezione individuale ora a preoccupare sono le nuove povertà. E’ impegnata su questo in particolare la Caritas di Susa che sta operando in concertazione con la Caritas di Torino e con la Fondazione Operti, nata proprio per spendersi a favore del mondo del lavoro. Attivata una linea di microcredito per permettere la ripartenza di artigiani e piccole imprese attraverso lo strumento operativo denominato Fondo Sorriso. E poi la formazione dei volontari per rispondere alle nuove modalità operative ma anche per non disperdere il patrimonio di solidarietà, in particolare dei giovani, che il tempo del Covid ha portato alla luce. Di tutto questo parla il direttore della Caritas di Susa Alessandro Brunatti.