“Il 95,9 per cento delle Caritas segnala un aumento dei problemi legati alla perdita del lavoro e delle fonti di reddito, mentre difficoltà nel pagamento di affitto o mutuo, disagio psicologico-relazionale, difficoltà scolastiche, solitudine, depressione, rinuncia o rinvio di cure e assistenza sanitaria sono problemi evidenziati da oltre la metà delle Caritas”: è quanto emerge dal monitoraggio tra le realtà che sono lo strumento della carità della Chiesa sul territorio attivato per leggere la situazione dopo la riapertura che ha fatto seguito alla fine della fase più dura dell’emergenza sanitaria. Alessandra Giacomucci ne ha parlato con Walter Nanni, del centro studi di Caritas italiana.