E’ stata dedicata al documento nato dalla collaborazione di alcuni dicasteri vaticani a cinque anni dalla Laudato si’ la prima pagina di Ecclesia di giovedì 18 giugno. A parlarne con Alessandra Giacomucci in studio, padre Giuseppe Buffon decano di teologia e direttore scientifico del progetto di ricerca “Verso una rete internazionale per l’ecologia integrale” e direttore del percorso professionale in Ecologia integrale della Pontificia Università Antonianum. Una ulteriore occasione per indagare dove si fonda la responsabilità personale di cura della casa comune mettendo al centro le persone più vulnerabili, quale conversione è chiesta anche ai percorsi educativi e alla governance per assumere uno sguardo veramente integrale, dentro il tempo segnato dalla pandemia che attraversa il mondo e che manifesta con forza quanto il Papa aveva scritto nella Laudato si’, che dunque tutto è connesso, e che era diventato preghiera sul sagrato vuoto di San Pietro quando aveva ricordato che non si può pensare di vivere sani in un mondo malato.
Nella pagina conclusiva, microfoni aperti sulla Gionata mondiale sulla Giornata mondiale del rifugiato nel giorno in cui l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati rende nota la dimensione di questo movimento di popoli con 80 milioni di uomini, donne e bambini costretti a cercare altrove futuro e vita. Oliviero Forti, che per Caritas italiana segue questo ambito di impegno, ha parlato dei corridoi universitari, che permettono a giovani rifugiati in Etiopia di concludere in Italia il loro percorso di studi, ma anche dei provvedimenti in discussione per la regolarizzazione dei migranti e della possibile revisione dei decreti così detti sicurezza.