Cosa c’è di buono – L’idea del Comune di Milano che ha lanciato il Crowdfunding Civico

10 giugno 2020

In cosa c’è di buono Cristina Tajani assessore delle politiche per il lavoro e attivita produttive, ci spiega l’idea del Comune di Milano che ha lanciato il Crowdfunding Civico, oltre 500mila euro di cofinanziamento per reinventare spazi e servizi per i quartieri

Ripartire dai quartieri e dalle comunità dopo l’emergenza: le realtà del Terzo Settore e del Non Profit sono chiamate a presentare progetti di innovazione sociale e culturale da finanziare in crowdfunding su Produzioni dal Basso. I progetti che raggiungeranno il 40% del budget complessivo grazie alla raccolta fondi otterranno un contributo a fondo perduto da parte del Comune di Milano per il restante 6 Milano è stata una delle città italiane più colpite dall’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio l’Italia e molti altri Paesi in tutto il mondo. Per ripartire dopo il lungo periodo di lockdown, il Comune lancia un’iniziativa innovativa e dedicata al rilancio sociale e culturale della città, partendo proprio dal basso, ossia dai quartieri, dalle comunità, dai cittadini: il Crowdfunding Civico del Comune grazie al sostegno dell’Unione europea attraverso il programma PON METRO 2014-2020. Un’iniziativa ambiziosa, che si rivolge alle realtà del non profit con sede a Milano, per presentare progetti di innovazione sociale e culturale da realizzare nei quartieri della città.

C’è tempo fino al 31 luglio 2020 per partecipare al bando e proporre il proprio progetto (fino a un budget massimo di 100.000 euro): per quelli selezionati, ci saranno 60 giorni di tempo per realizzare una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, con il supporto di Ginger Crowdfunding, che metterà a disposizione momenti di formazione e un tutor dedicato per aiutare a promuovere la campagna.