In cosa c’è di buono incontro il direttore generale di Lyreco Italia impegnata da un decennio in un percorso sostenibile da 10 anni, in maniera pioneristica, dando l’esempio al loro nostro settore.
Oggi parliamo di un progetto di compensazione Forestami La natura che durante il lockdown si è riappropriata degli spazi urbani è stata motivo di stupore, soprattutto per i lombardi, fortemente colpiti fisicamente e moralmente dall’emergenza sanitaria. Dare a flora e fauna la possibilità di rimanere in città e convivere con gli esseri umani anche in questa fase 2 – e nelle future – è uno dei motivi che ha spinto Lyreco Italia a Parco Nord Milano per contribuire alla Fase 2 della natura urbana. Un gruppo di dipendenti in rappresentanza dell’azienda, insieme alle squadre dell’ente no-profit Rete Clima, ha piantato 150 alberi con l’obiettivo di compensare, lungo il ciclo di vita arboreo, le emissioni di CO2 generate dal sito internet aziendale e dalla convention annuale tenutasi lo scorso gennaio.
Durante la convention, a cui hanno partecipato oltre 500 persone, erano stati emessi 26.668 kg di anidride carbonica, calcolati sommando le emissioni relative all’allestimento dell’evento, il riscaldamento della location, l’elettricità utilizzata e gli spostamenti dei partecipanti, compensati con la piantagione di 50 alberi. Le visualizzazioni al sito web relative all’anno 2019, che ammontano a 18.221.436, sono state compensate con la piantagione di 10 alberi. Un impegno che Lyreco ha deciso di rafforzare ulteriormente, piantando altri 90 alberi.
In questo modo sia la convention annuale sia il sito web hanno ottenuto il rilascio del marchio ambientale emissioni CO2 zero® da parte di Rete Clima, ETS (Ente del Terzo Settore) di natura non profit che promuove azioni di Corporate Social Responsibility e di sostenibilità nel settore privato e degli appalti pubblici.