Buona la prima – Aziende in crisi – Campania, Jabil ritira i 190 licenziamenti. Sindacati: «Scongiurato dramma sociale». Focus con Antonello Velardi, ex sindaco di Marcianise (Ce)

4 giugno 2020

L’azienda americana di componentistica elettronica Jabil ritira gli atti di licenziamento inviati nei giorni scorsi a 190 lavoratori dello stabilimento di Marcianise (Caserta). L’annuncio arriva dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, che da subito aveva dichiarato illegittimi i licenziamenti (sono sospesi per legge fino ad agosto) e, nei giorni scorsi, con la collaborazione del Mise, ha continuato a mediare con i vertici di Jabil negli Usa. L’intesa prevede che l’azienda chieda altre settimane di cassa integrazione fino ad arrivare al 17 agosto, quando scadrà lo stop ai licenziamenti imposto dalla normativa anti-Covid. Per allora azienda e sindacati contano di convincere i 190 lavoratori che hanno ricevuto nei giorni scorsi la lettera di licenziamento a passare in altre aziende, senza però alcun incentivo come previsto nei mesi scorsi; chi invece, tra i 190, vorrà andarsene e basta, avrà un incentivo di 30mila euro lordi. La vertenza è partita nel giugno 2019, quando l’azienda annunciò 350 esuberi strutturali a Marcianise su 700 lavoratori in organico. Partirono le proteste e le trattative, con la cassa integrazione puntualmente prorogata, anche per l’arrivo dell’emergenza sanitaria, fino al 25 maggio scorso, quando sono state inviate le lettere di licenziamento. La Jabil fece poi saltare il tavolo quando l’accordo sembrava ad un passo; dopo quasi dieci giorni la svolta. Focus con Antonello Velardi, caporedattore centrale del Mattino e sindaco di Marcianise fino a ottobre scorso. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Leggo con il direttore, Davide Desario, e le prime pagine de Il Mattino di Padova e de La Nuova Venezia con Paolo Cagnan, condirettore.