Andrea Riccardi
La preghiera, la parola il volto
San Paolo
La preghiera, la parola, il volto, ultimo libro di Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant’Egidio, sviluppa una riflessione articolata sulla spiritualità contemporanea e sui modi e le forme nelle quali essa si esplica nella Chiesa dei nostri giorni. La vera e propria rivoluzione proposta dal Concilio Vaticano II è ormai sufficientemente lontana nel tempo da consentire un giudizio su come essa è stata vissuta dal cattolicesimo. Tra i passaggi più interessanti del testo penso vadano segnalati quelli relativi al silenzio di Dio e alle icone, come elemento significativo dei rituali di preghiera. Nel silenzio degli uomini si scopre la voce di Dio, mentre il silenzio di Dio, apparente, non è per sempre, non coincide con l’impassibilità, ma con il rispetto, la delicatezza nei confronti della creatura. Riccardi ha una conoscenza approfondita del mondo dell’ortodossia e questo gli consente di leggere in profondità il rapporto che lega la forma iconografica e rituale della spiritualità orientale, riconoscendone una capacità di preservare il senso del mistero maggiore di quella latina, la cui ricerca dell’essenziale si è spinta forse troppo oltre.