“La Mischia” (Bollati Boringhieri) è il sorprendente romanzo d’esordio di Valentina Maini. Non nuova a esperienze letterarie di gran livello, Maini si era confrontata fino ad ora con racconti e poesie, con i quali aveva affinato una scrittura dritta e tagliente. Finché non ha sentito l’esigenza di raccontare una storia complessa di una famiglia spagnola, ambientata negli anni caldi del terrorismo basco. Una famiglia in cui tutto viene frainteso: l’amore, l’ideologia, la libertà, che diventa una gabbia entro cui si distruggono e (forse) si salvano le vite dei protagonisti.