Giorgio de Santilana Herta von Dechend
Sirio
Adelphi
Sirio è la riproposizione del testo di alcune conferenze tenute negli anni Sessanta del secolo scorso. Il tema unificante è la storia dell’astronomia, che gli autori vogliono liberare dai condizionamenti dovuti a un atteggiamento darwiniano applicato in modo acritico alle vicende umane. Leggende e superstizioni forniscono l’occasione per riletture sorprendenti. Si dimostra, questo è il tema della conferenza che dà il titolo al volume, che l’osservazione astronomica di Sirio era diffusa e avanzata già molte migliaia di anni orsono in diverse parti del mondo, dall’Egitto alla Mesopotamia, alla Cina, alle isole del Pacifico. La particolarità di questa stella, la più luminosa del cielo boreale, consiste nel fatto che il suo movimento apparente è stato per alcune migliaia di anni opposto a quello prodotto nel sistema delle stelle fisse dalla precessione degli equinozi. Questo ne faceva un punto di riferimento assoluto nel sistema celeste, circostanza che solo un’osservazione attenta e molto prolungata nel tempo poteva essere in grado di riconoscere. L’uomo ha alzato al cielo gli occhi attenti ben prima di quando siamo soliti immaginare.
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