Il Papa invita a pregare per chi non ce la fa a reagire in questo periodo difficile di pandemia nella messa a casa Santa Marta. La sua invocazione ha aperto la puntata di Ecclesia di lunedì 30 marzo che ha poi dedicato la prima pagina all’emergenza coronavirus nelle carceri. Luoghi di confinamento nei quali, per limitare le possibilità di contagio, sono pressoché impossibili le visite dei familiari e dove il sovraffollamento, denunciato anche da Francesco domenica dopo la preghiera dell’Angelus, è un’aggravante rispetto al possibile diffondersi della pandemia. Alessandra Giacomucci in studio ne ha parlato con don Marco Fibbi, coordinatore dei cappellani e dei volontari del carcere romano di Rebibbia.
Continua anche il viaggio nelle diocesi ferite dal virus, segnate dall’isolamento, dalla sofferenza, ma dove anche germogliano segni di bene. Lo racconta il vescovo della diocesi di Savona Noli monsignor Calogero Marino che spiega come accompagna la comunità a vivere come tempo di vita piena, e non tempo sospeso questa particolare situazione nella quale sono nate e si sono consolidate esperienze di vicinanza e solidarietà, dalle porte del seminario aperte alle persone senza dimora, alla produzione di mascherine alla disponibilità di alcuni posti per la degenza dei paziente guariti, ma che necessitino ancora di un periodo di isolamento.