Frédéroc Manns
L’ebreo di Nazaret
Indagine sulle radici del cristianesimo
Edizioni Terra Santa
Fin dal titolo, L’Ebreo di Nazaret, il libro di Frédéric Manns dichiara la propria intenzione di raccontare Gesù inserendolo nel contesto socioculturale e religioso nel quale visse la sua esperienza di predicazione. Questo in esplicita polemica con una tradizione di studi centrati sulla ricerca delle differenze, addirittura delle contrapposizioni tra Gesù e l’universo ebraico che lo circondava, nell’ipotesi dell’esistenza di un conflitto radicale con esso, che alla fine porterà alla sua condanna e uccisione da parte delle autorità del sinedrio. Manns assume uno sguardo del tutto diverso, collocandosi all’interno di una rivisitazione dei rapporti tra cristianesimo ed ebraismo, al cui sviluppo non è estraneo l’orrore provocato dalla shoa, che arriva a immaginare un rapporto misterioso di complementarietà ancora esistente tra le due religioni, all’interno di una rivisitazione complessiva delle categorie dell’interreligioso. Operazioni tutte complesse, teologicamente ambiziose, delle quali vediamo appena i primi segnali. Molto interessanti.