Il Papa prega nella messa a casa Santa Marta per i tanti segni i bene e di solidarietà che nascono in questa difficile situazione segnata da tanti lutti e da tanta sofferenza. Si è aperta con queste parole di Francesco la puntata di Ecclesia di venerdì 27 marzo, giorno in cui il Papa pregherà alle 18 in Piazza San Pietro in ascolto della Parola di Dio, nell’adorazione al Santissimo Sacramento cui seguirà la benedizione Urbi et orbi (in diretta su TV2000).
E oggi in tutte le diocesi i vescovi si sono recati da soli in uno dei cimiteri della città per affidare a Dio le persone decedute e la sofferenza dei loro familiari. Un giorno di commossa e intensa preghiera come racconta ad Alessandra Giacomucci in studio il pastore della diocesi di Bergamo monsignor Francesco Beschi.
Una situazione drammatica anche quella della Spagna dove il numero dei contagi e dei decessi aumenta a ritmo impressionante. Il focolaio principale è a Madrid da dove arriva la testimonianza di suor Luisa Lopez Leon Santiago, guanelliana, della congregazione delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza.
In questa situazione le persone più fragili sono quelle che rischiano di più Per questo il Tavolo Asilo ha rivolto al governo italiano una serie di richieste perché siano tutelati i diritti e la salute delle persone migranti e rifugiate. A parlarne il presidente del Centro Astalli, il centro dei gesuiti per i rifugiati, padre Camillo Ripamonti.