La preghiera del Padre Nostro a cui il Papa ha chiamato oggi alle 12 tutti i cristiani ha aperto la puntata di Ecclesia di mercoledì 25 marzo. A parlarne con Alessandra Giacomucci in studio il direttore nazionale dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana don Giuliano Savina. Occasione per mettere a fuoco il dialogo ecumenico che si sostanzia di spiritualità e di carità, soprattutto nei tornanti più accidentati della storia quale è quello che stiamo vivendo.
La pagina centrale è stata dedicata all’udienza generale. Nella catechesi Francesco ha fatto memoria dei 25 anni della promulgazione dell’enciclica di san Giovani Paolo II Evangelium vitae, ribadendo come la difesa della vita per la chiesa non sia un’ideologia e sottolineando che ogni vita, quella del bimbo appena concepito come quella del povero o del migrante o dell’anziano, hanno una dignità intrinseca che va tutelata e promossa.
La centralità della preghiera anche nelle parole del direttore di Avvenire Marco Tarquinio che ha commentato l’invito dei media che fanno capo alla Chiesa italiana, presa d’intesa con la segreteria generale, a ritrovarsi insieme a pregare il Rosario questa sera alle 21 in collegamento con inBlu e con TV2000.