Per tre giorni, dal 24 al 26 febbraio, nelle sale italiane arriva Lourdes, documentario pluripremiato dei registi Thierry Demaizière e Alban Teurlai. A Lourdes convergono tutte le fragilità e le povertà del mondo. Il santuario è un rifugio per i pellegrini che, spogliandosi degli orpelli della vita di tutti i giorni, cercano un contatto quasi carnale con la Vergine. I registi vi si sono recati per ascoltare le preghiere e le storie spesso sconcertanti di chi chiede qualcosa. Una decina di personaggi si raccontano davanti alla loro telecamera. Il resto lo racconta François Vayne, ex capo della comunicazione a Lourdes per 25 anni, a Mattinata InBlu.