Sullo sfondo un diffuso malcontento popolare per la crisi economica e le tensioni crescenti con gli Stati Uniti, che ancora ieri hanno varato nuove sanzioni contro i responsabili dell’organismo di vigilanza elettorale, che hanno escluso oltre 7000 candidati alle elezioni odierne. L’Iran ha 82 partiti nazionali e 34 provinciali. Il voto avviene al termine di una campagna elettorale svogliata per il disinteresse soprattutto dell’elettorato riformista. Si prevede dunque una larga astensione che dovrebbe favorire la ripresa del controllo del Parlamento da parte delle forze conservatrici. Gli iraniani chiamati alle urne sono quasi 58 milioni. I primi risultati si dovrebbero avere nella giornata di sabato. Focus con Giampaolo Cadalanu, inviato de la Repubblica a Teheran. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Corriere della Sera, con Carlo Baroni, caporedattore centrale e la prima pagina de La gazzetta del Mezzogiorno, con Michele Partipilo, caporedattore centrale.