La lotta per i diritti dei poveri e dei popoli originari, la difesa della ricchezza culturale, la custodia dell’irresistibile bellezza naturale, comunità cristiane capaci di incarnarsi nella realtà amazzonica: sono questi i sogni, dove tutto è interconnesso, che il Papa consegna al popolo di Dio e a tutti gli uomini di buona volontà nell’esortazione apostolica post sinodale “Querida Amazonia”. A questo è stata dedicata la prima pagina di Ecclesia di mercoledì 12 febbraio. Alessandra Giacomucci in studio ne ha parlato con padre Giuseppe Buffon, docente di storia della Chiesa, decano della facoltà di teologia, direttore del percorso professionale in ecologia integrale della Pontificia università Antonianum e tra gli esperti all’assemblea sinodale di ottobre. Tra snodi e sfide, padre Buffon ha aiutato a leggere il testo nell’orizzonte di una cura pastorale che chiede di partire dalla realtà dei popoli, ha a cuore l’annuncio dell’Amore di Dio a tutti, invita a farsi guidare dall’audacia dello Spirito perché nuovi cammini si aprano per la chiesa intera.
La quotidiana pagina dedicata all’ormai prossimo incontro promosso dalla Conferenza episcopale italiana, “Mediterraneo, frontiera di pace”, ha ospitato le interviste al presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti e al vescovo di Acireale, vicepresidente della Cei e coordinatore del Comitato organizzativo monsignor Antonino Raspanti raccolte da Marino Galdiero nella conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento di Bari.
Potrebbe anche interessarti
Ecclesia – Il dolore del papa per i migranti e l’udienza al primo ministro etiope Abiy Ahmed. E poi la Gmg di Panama e le iniziative in Italia per seguirla
Ecclesia – Il Papa venerdì a Sacrofano al meeting per l’accoglienza ai migranti. Ancora a Malta i profughi della Sea Watch. E poi la protesta dei pastori sardi: monsignor Miglio invita ad ascoltarli e chiede di non sprecare il latte, ma di darlo a chi ne ha bisogno
Il Papa in Africa: riconciliazione e salvaguardia del Creato
Il Papa in Mozambico: riconciliazione, giovani e difesa della terra
