Coronavirus, italiano a Wuhan: “Resto qui con famiglia per dare coraggio ai cinesi”

PIAZZA INBLU

Intervista di Chiara Placenti:

Il vicentino Lorenzo Mastrotto a InBlu Radio: “Qui saremo più sicuri. Abbiamo raggiunto nono giorno quarantena, essere tutti sani ci dà conforto”

Roma 31 gennaio 2020. “Conosco 4-5 persone (italiane ndr) che resteranno qui a Wuhan. Noi restiamo qui perché abbiamo deciso di dare un po’ di coraggio ai nostri amici e colleghi cinesi per andare avanti e vincere questa battaglia”. Lo ha detto il vicentino Lorenzo Mastrotto, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in merito alla situazione legata al coronavirus. Mastrotto vive da anni a Wuhan, sposato con una donna cinese e padre di due figli.
In famiglia siamo in 4 persone – ha detto Mastrotto – con mia moglie cinese abbiamo 2 figli. Per questo abbiamo deciso di restare e non partire”.
“La nostra vita – ha aggiunto il vicentino a InBlu Radio – è qui, i nostri figli vanno a scuola qui. Alla fine abbiamo pensato che noi saremo i più sicuri di tutti dopo che sarà passato questo periodo di incubazione del virus. Oggi siamo al nono giorno di quarantena, circolavano voci scientifiche che parlavano tra i 7 e i 10 giorni di incubazione del virus. Essere dunque al nono giorno ed essere tutti sani ci dà un certo conforto”.