E’ tratto dal bellissimo romanzo di Sandor Marai, “Le braci”, lo spettacolo omonimo, al Piccolo Eliseo di Roma, dal 23 gennaio al 9 febbraio.
Renato Carpentieri e Stefano Jotti sono i due straordinari interpreti di questa storia che riflette sul tempo che passa, sull’attesa, sul destino degli individui e, soprattutto, sull’incapacità di comunicare e sulle ferite che questa incapacità produce sull’animo umano. Un testo claustrofobico e straniante, che i due attori, sotto la guida di Laura Angiulli, rendono magnificamente nella dolorosa intensità dei protagonisti. Ce ne parla la regista.