Luigino Bruni
L’arca e i talenti
Quel che dice la bibbia sul lavoro
San Paolo
L’arca e i talenti rilegge alcune pagine della Bibbia e soprattutto dei vangeli con attenzione particolare al lavoro, dal punto di vista di un economista attento e non convenzionale come Luigino Bruni.
I riferimenti dell’autore si concentrano sui suoi testi preferiti, Qoelet, Isaia e Geremia, dei quali Bruni individua la continuità con alcuni passaggi evangelici, in particolare nelle parabole dei vignaioli, dei talenti, del figliol prodigo e del buon samaritano. In ciascuno di questi racconti vengono messi in evidenza gli aspetti legati al dono e alla gratuità dei rapporti umani nei loro momenti più felici. Il lavoro, quando è considerato nella sua natura di occasione per il manifestarsi delle capacità umane, di partecipazione alla creazione divina, è momento felice e gratificante. Completamente diversa è la situazione nella quale il lavoro è fine a se stesso, capace di divorare l’uomo, allontanandolo dai rapporti con gli altri e da un corretto godimento dei doni ricevuti da Dio.