Leggere assieme al proprio papà o alla propria mamma, anche dentro le mura del carcere. Il programma ‘Nati per leggere’ varca la soglia della Casa Circondariale Ettore Scalas di Uta, con l’obiettivo di promuovere la lettura come momento di crescita del bambino e della relazione tra genitore e figlio, anche in situazioni di difficoltà.
L’iniziativa, promossa dal Sistema Bibliotecario di Monte Claro della Città Metropolitana di Cagliari, è stata presentata nella biblioteca dell’istituto penitenziario. All’evento hanno preso parte una decina di detenuti con le loro famiglie, il direttore e gli educatori del carcere, una pediatra e alcuni addetti della Biblioteca Metropolitana. Lucia ne parla in cosa c’è di buono con la referente dei servizi bibliotecari di città metropolitana di Cagliari e responsabile del progetto.