Federica Angeli vive sotto scorta dal 2013, per l’esattezza dal 17 dicembre 2013, dopo le minacce mafiose ricevute a seguito delle sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia. Da quel giorno, anche la vita della sua famiglia e dei suoi tre figli, cambia radicalmente. Ne “Il gioco di Lollo” (Baldini e Castoldi), Federica presta la penna a suo figlio Lorenzo che al tempo aveva 8 anni, per raccontare tutte le vicende dal suo punto di osservazione.