A Madrid si discute di accordi di Parigi e cambiamenti climatici, con la Cina che preme per il completamento dei negoziati e partire con l’attuazione delle misure per la diminuzione dei gas serra. Intanto L’Agenzia europea per l’ambiente fa sapere che l’Ue rischia di fallire, senza una svolta, quasi tutti i target dell’agenda 2030. Il Papa invia un messaggio alla COP25 di Madrid per dire che gli interventi sono ancora troppo deboli. Per l’agenzia Onu per lo sviluppo Unctad servono politiche dei redditi, fiscali, tributarie e per l’investimento produttivo, che facciano sì che le necessarie politiche per la transizione verde non ricadano sulle fasce più povere o sulle Pmi. I meccanismi di iper-globalizzazione, oltre a non veicolare di necessità gli investimenti su larga scala – nell’ordine di 2-3 triliardi l’anno – che servirebbero per un vero Green new deal, da troppi anni non si traducono in beni pubblici e salari aggravando la stagnazione. Focus con l’economista Unctad, Jeronim Capaldo. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Sole 24 Ore, con Roberto Iotti, caporedattore centrale e la prima pagina de La Gazzetta del Sud, con Paolo Cuomo, vicecaporedattore.