Il 22 novembre, alla Casa del teatro Giovani e Ragazzi di Torino, l’attore torna a raccontare le migrazioni di ieri e di oggi, il dolore che si portano dietro, ma anche i sogni e le visioni. Un viaggio struggente sulle radici dell’uomo e sul suo senso di appartenenza al genere umano, nelle parole di un grande cantautore, Gianmaria Testa, che è stato anche scrittore e, fino all’ultimo, poeta.