L’Amazzonia brasiliana al centro della puntata di Atlante del 17 novembre 2019. Nel Paese, dove la foresta occupa il 59% del territorio, l’estrattivismo è un’opzione con origini lontane, ma da quando Bolsonaro è presidente, in nome del progresso e dello sviluppo economico, la conquista della selva ha subito un’impennata. Deforestazione, sfruttamento minerario e imponenti opere infrastrutturali minacciano sempre più la sopravvivenza di 305 gruppi indigeni che vi abitano e le cronache ci consegnano incendi, crolli di dighe e uccisioni degli indigeni impegnati nella tutela dell’ambiente e dei diritti umani.