ll sogno di un giovane francescano, Ernesto, in un lager della seconda guerra mondiale. Servire i poveri come in un ristorante. Mettere a frutto il talento dei giovani. Una promessa per l’avvenire da nutrire con tenacia e realizzare con perseveranza. La sfida di ogni giorno: l’Antoniano. La prima pietra dell’Antoniano veniva posata nel 1953. Per i frati minori del Convento di S. Antonio di Bologna aveva inizio una sfida che era esperienza quotidiana e concreta del Vangelo in mezzo alla gente sull’esempio di San Francesco d’Assisi. La Mensa è il nucleo fondante dell’Antoniano di Bologna, nata nel 1954 dal sogno di Padre Ernesto che, tornato dalla terribile esperienza dei lager nazisti, decide di dedicare la sua vita ai poveri. Ne parlo con Frate Giampaolo Cavalli.