Domenica 27 ottobre a Soul Giuliano Frigeni, vescovo di Parintins, in Amazzonia: 240 lingue, 400 e più tribú, sei ore di battello sul fiume per raggiungere Manaus. Frigeni, missionario del Pime, è là da 40 anni, vescovo da 20, chiamato a Roma dal papa per il Sinodo. Porta la sua storia, di vicinanza e ascolto della gente con cui costruisce umanità nuova, che toglie alla criminalità e alla disperazione, con cui combatte per difendere la terra e di diritti. Certo che solo l’incontro con Cristo salva l’uomo, che sia indio o europeo. Certo che questo Sinodo mette a tema non il celibato dei preti, ma la fede. “L’Amazzonia parla nel silenzio e nella voce di chi ama la terra e gli uomini, non in quella di chi ama i propri progetti. Che siano quelli di distruggere la foresta, o la Chiesa”.