La Turchia lancia un’imponente operazione militare «a est dell’Eufrate» per creare una zona sicura nel nord del Paese e favorire il ritorno su base volontaria dei rifugiati siriani in patria. Nel mirino ci sono le forze curde dell’Ypg, quelle che hanno combattuto al fianco degli Stati Uniti contro l’Isis. Le truppe americane, però, rimarranno a guardare e si allontaneranno dal confine turco. È questo il risultato di un colloquio telefonico tra il presidente americano, Donald Trump, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan: «Le forze statunitensi non sosterranno né saranno coinvolte nell’operazione e le truppe Usa, che hanno sconfitto il califfato territoriale dello Stato islamico, non saranno più nelle immediate vicinanze», ha affermato la Casa Bianca senza fornire dettagli sull’operazione turca. Stamattina Erdogan ha annunciato che l’operazione militare potrebbe iniziare da un momento all’altro e ha anche promesso una soluzione per quanto riguarda i 12.500 miliziani dell’Isis attualmente nelle mani delle forze curde. Focus con Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa in Libano. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e le notizie in primo piano del TG2000 (edizioni 18.30 e 20.30) con Luigi Laloni, vicecaporedattore.