Dedicata all’udienza generale la prima pagina di Ecclesia. In Piazza San Pietro il Papa continua a proporre un percorso sul viaggio del Vangelo nel mondo con gli Atti degli Apostoli. Il focus in particolare è stato sull’esperienza di fede e di vita di Stefano, uno dei sette diaconi a servizio della prima comunità cristiana, ucciso per la sua testimonianza. Una riflessione che parte dal riconoscere come sempre ci siano stati problemi all’interno della comunità, il modo attraverso il quale gli apostoli affrontano la situazione attraverso la preghiera, l’ascolto e il dialogo, il senso del servizio dei diaconi e poi si concentra sul martirio. “I martiri non sono “santini”, ma uomini e donne in carne e ossa – ha detto il Papa –. Essi sono i veri vincitori”. All’arrivo di 64 profughi dalla Siria con i corridoi umanitari è stata dedicata la seconda pagina di Ecclesia. Alessandra Giacomucci ne ha parlato in diretta con il pastore Luca Maria Negro, presidente delle Chiese evangeliche in Italia che insieme alla Comunità di Sant’Egidio ha promosso questa esperienza. Occasione per riflettere sulle politiche europee rispetto alle migrazioni e al rapporto in particolare con la Libia a partire dall’accordo raggiunto nei giorni scorsi a Malta.