Serve che i paesi europei ne aprano uno per salvare migliaia di persone dai lager libici. Focus con Marco Impagliazzo, Comunità di Sant’Egidio
I corridoi umanitari sono nati come risposta alle tragedie in mare del 2015 nel Mediterraneo. E’ una delle prassi che noi hanno dimostrato che l’Italia è un paese che sa accogliere e sa integrare. Bisogna uscire dal mondo della percezione negativa che viene veicolata dalla politica e dai media. E’ possibile coniugare umanità e legalità. E’ il messaggio che Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e Federazione delle chiese evangeliche in Italia hanno la lanciato oggi a Roma, presso la Camera dei deputati. Con la richiesta all’Europa di impegnarsi per aprire un ampio corridoio umanitario, in grado di far uscire dalla Libia 50mila persone, molte delle quali prigioniere nei campi di detenzione, dove subiscono abusi e torture. Focus con Marco Impagliazzo, presidente Comunità di sant’Egidio. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con il direttore, Marco Tarquinio e le notizie in primo piano del TG2000 (edizioni 18.30 e 20.30) con Saverio Simonelli, vicecaporedattore.