19 maggio 2019 – Nel Nord del Burkina Faso nelle ultime settimane si sono susseguiti tre attacchi contro i cristiani, due in soli due giorni ai danni di comunità cattoliche, una contro una chiesa protestante. Nel complesso hanno perso la vita due parroci e tredici fedeli. Probabilmente una nuova fase di un fenomeno in atto nel Paese da almeno due anni, che ha visto i miliziani jihadisti, prima soltanto stranieri, trovare radicamento nel territorio, iniziare a colpire i civili e, da ultimo, fomentare divisioni etniche e religiose assolutamente estranee alla tradizione burkinabè. Al microfono di Giorgia Bresciani Marco Bello, giornalista della Rivista Missioni Consolata e autore, tra l’altro, del volume “Burkina Faso. Lotte rivolte e resistenze del popolo degli uomini integri”, e Denisa Savulescu, coordinatrice in Burkina Faso della Ong Tamat.