20 aprile 2019 – Si tratta di un’opera significativa, anche dal punto di vista fisico: con gli apparati il testo raggiunge quasi le 750 pagine. Schnelle sviluppa la propria ricerca relativa a Paolo partendo dalle radici, dalla concezione storica sulla quale basa la ricerca, con pagine molto profonde relative alla difficoltà di indagare sul passato. Il titolo, Paolo, vita e pensiero, segnala l’intenzione di prendere in esame in parallelo la figura storia dell’apostolo delle genti, ricostruita sulla base dell’incrocio delle informazioni presenti nelle Lettere e con quelle fornite dagli Atti degli Apostoli, e l’impianto teologico che dalle Lettere sembra emergere. Tutto ciò senza rifiutare di riconoscere né la scarsità di notizie di cui disponiamo dal punto di vista storico, né l’evoluzione nel corso del tempo del pensiero paolino che pure le lettere segnalano e che rende difficile una sua riocostruzione sistematica. I temi maggiormente approfonditi sono quelli relativi alla dialettica tra anima e corpo, alla salvezza, al rapporto tra fede e legge. L’importanza biografica dell’evento accaduto sulla via di Damasco determina secondo Schnelle l’enfasi data dall’apostolo alla chiamata rispetto alle possibilità del proselitismo, pure necessario per la protezione del dono ricevuto.