Rivolta Torre Maura contro i Rom. Mons. Gianpiero Palmieri: “Nel quartiere situazioni di povertà irrisolte”

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3 aprile 2019 Nella notte, dopo un lungo vertice, il Campidoglio si è piegato alla protesta e annuncia che i Rom saranno ricollocati altrove. Le settanta persone (trenta tre bambini, ventidue donne delle quali tre in stato avanzato di gravidanza) verranno spostati nella altre strutture cittadine. Sugli scontri avvenuti ieri sera nella zona di Torre Maura, alla periferia di Roma, la Procura apre un fascicolo di indagine per odio razziale. Circa duecento abitanti, supportati da militanti di Casapound, sono scesi in strada per protestare contro il trasferimento nel centro di accoglienza di proprietà del Comune in via dei Codirossoni. Tra le altre cose sono stati dati alle fiamme un cassonetto e un’auto in sosta noleggiata dalla cooperativa che opera nella struttura. Calpestati e distrutti i panini destinati ai Rom. La Digos è al lavoro per individuare gli autori della violenta protesta. A breve potrebbero esserci i primi identificati che rischiano la denuncia. La sindaca Raggi spiega di essere intervenuta per evitare che la situazione degenerasse. C’era un clima molto pesante. I 33 bambini rom rischiavano la vita e l’incolumità personale. Monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare di Roma Est.