9 marzo 2019 – Questa è una storia che ha a che fare con gli strappi e i rammendi. Quei percorsi sulla stoffa costruiti sulle lacerazioni, riallacciate con ago e filo. E quando gli strappi sono nella vita, magari proprio nelle relazioni più prossime, si chiamano ferite. Ma anche per quelle prendere in mano ago e filo può significare un percorso di vita nuova. Siamo a Reggio Calabria e la sartoria sociale Soleinsieme scommette su questa rete tenace di bene che mette in cordata le donne, quelle che sono vittime di violenza e quelle che vivono dietro le sbarre del carcere, quelle che accolgono la fatica e quelle capaci di rilanciare verso un futuro diverso possibile. E’ una storia che ha tra i suoi protagonisti di ago e filo. Strumenti per ricucire, ma anche per creare bellezza, per dare vita a ricami. Un filo resistente e forte di speranza. Mosso da mani attente e accoglienti, mani che sanno accarezzare e indicare la strada. Che sanno creare e lasciare andare. Un filo mosso da mani sapienti. Da mani di donna.