8 marzo 2019 – Solo negli ultimi giorni un uomo di 41 anni a Napoli ha ucciso la moglie con un corpo contundente, un ragazzo di 26 anni a Messina ha massacrato a morte con calci e pugni la fidanzata, una ragazza è stata violentata da tre giovani in una stazione della circumvesuviana. Alcune vittime avevano già denunciato violenza ma senza nessun seguito. E ai processi cosa succede? “Le donne mentono sempre.” “Le donne strumentalizzano le denunce di violenza per ottenere benefici.” “Se l’è cercata.” “Ma tu com’eri vestita?” Questi sono solo alcuni dei pregiudizi che la nostra società ha interiorizzato. Pregiudizi volti a neutralizzare la donna e a perpetuare una sudditanza e una discriminazione di genere in ogni settore, soprattutto in quello giuridico, determinante perché tutto possa rimanere come è sempre stato. Ne parliamo con Paola Di Nicola, giudice penale, autrice di diversi libri tra cui La giudice e La mia parola contro la sua. Nel 2013 è stata nominata Wo-men Inspiring Europe 2014 dall’Agenzia dell’Ue Eige (per l’uguaglianza di genere) per ‘il ruolo avuto nella costruzione di una società libera dagli stereotipi di genere’. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina de La Sicilia, con il direttore Antonello Piraneo.