10 marzo 2019 – Prosegue la serie di puntate di “Arte, pensieri e parole” dedicata a “Con gli occhi dei maestri”, Mondadori Electa, 1995/2012. Oggi il professor Flavio Caroli ci parla di Giuliano Briganti, figura di fondamentale rilievo nel panorama della storia dell’arte italiana e mondiale; del loro incontro avvenuto negli anni ’60 a Roma, nella magnifica dimora alle falde del Pincio; della sua infinitamente riscontrata fiducia nella qualità, in tutte le sue accezioni; delle sue opere sul Manierismo e sul Barocco, che sono riuscite a riscattare questi decisivi momenti storico-artistici da una, fino a quel momento diffusa, sottovalutazione.
Laura Valente legge un toccante articolo pubblicato il 18 dicembre 1992 sulla Repubblica di Scalfari da Fabrizio D’Amico, appena dopo la morte di Briganti che, sulle pagine di questo giornale, aveva scritto per tanti anni.
Si conclude, invece, il viaggio in Italia alla scoperta dei capolavori d’arte nascosti, che ci ha tenuto compagnia per tutti questi mesi, sfogliando il libro del professore “L’arte italiana in 15 weekend e mezzo”. Oggi andiamo virtualmente in Veneto e precisamente a Maser, Padova e Venezia, ad ammirare le opere del Tintoretto e di Paolo Veronese.