Potrebbe essere un manifesto di un nuovo partito politico. Doveva esserlo nelle intenzioni del suo autore, Bertolt Brecht che nel 1928 scrive con il musicista Kurt Weil L’opera da tre soldi, una critica feroce e sarcastica della borghesia e una difesa del proletariato. Cge, però, non andò a teatro tanto che a decretare il successo dello spettacolo ispirato alla settecentesca Opera del mendicante di John Gay fu proprio la borghesia che veniva messa alla berlina. Una satira politica nel contenuto, ma anche una parodia del melodramma nella forma. L’opera da tre soldi protagonista questa settimana della rubrica Un’opera in tre minuti di Pierachille Dolfini