2 marzo 2019 – Un libro di teologia breve ed essenziale, dal rigore esemplare fin dalla posizione del tema. In riferimento a una celebre frase pronunciata in punto di morte da Santa Teresa di Lisieux leggiamo che “L’espressione “Entro nella vita” è un discorso cristiano breve sulle realtà ultime”. Altrettanto densa è la chiusa del volume, con la citazione della risposta data da Moltmann a Bloch, che gli chiedeva con insistenza cosa ci attende dopo la morte. All’amico, che “voleva una risposta non evasiva” Moltmann dice “Noi siamo attesi”.
Nelle pagine centrali il testo affronta in particolare i due maggiori argomenti controversi riferiti alle realtà ultime. Il primo concerne la conciliazione della fede nella immortalità dell’anima con quella nella morte e risurrezione, di Cristo e di tutti noi. Se non c’è vera e totale morte non c’è risurrezione, ma cambio d’abito. Il secondo concerne l’esistenza dell’inferno, della punizione eterna. La contrapposizione tra infernalisti e sostenitori dell’apocastasi, la salvezza generale, è antica. Se sant’Agostino è tra i primi, i secondi annoverano Origene tra gli antichi e von Balthasar tra i moderni.