25 febbraio 2019 – Sardegna al voto ieri per le elezioni Regionali. In corso le operazioni per lo scrutinio, che va a rilento e nei risultati parziali vede al primo posto il candidato del centrodestra Christian Solinas, seguito da Massimo Zedda del centrosinistra che distacca di parecchio il pentastellato Francesco Desogus. L’affluenza è stata del 53,77%, +1,5% rispetto al 2014. Si confermerebbe il calo del Movimento 5 Stelle mentre la Lega assieme agli alleati del centrodestra sarebbe in vantaggio. La tenuta del governo nazionale non è però a rischio, ha detto il premier Giuseppe Conte, nonostante per il Movimento si profili la seconda sconfitta in appena due settimane dopo le Regionali in Abruzzo. Con i dati delle urne “per il governo non cambia nulla, – ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio – spero invece che per la Sardegna possa cambiare qualcosa ma se governano queste ammucchiate è un po’ difficile”. Alle Politiche dello scorso anno, il Movimento aveva ottenuto in Sardegna il 42,49% dei voti alla Camera, affermandosi nettamente come prima forza politica. Il 4 marzo 2018 la Lega aveva ottenuto poco meno dell’11%, e secondo i primi dati dovrebbe confermare questa percentuale. Se la tendenza fosse confermata, il centrodestra ’classico’ composto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, conquisterebbe dopo l’Abruzzo un’altra regione con amministrazione uscente di centrosinistra. Focus con Fabio Manca, caporedattore l’Unione Sarda. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Ognibene, caporedattore centrale e le notizie in primo piano del TG2000 (edizioni 18.30 e 20.30) con Amerigo Vecchiarelli, caporedattore