23.02.2019. Esistono testi di narrativa, di saggistica, di poesia, pubblicazioni tecniche, storiche, cataloghi di mostre e manuali scolastici. Ci sono anche guide, a volte capaci di descrivere, o almeno definire i contorni di realtà complesse con grande efficacia. È il caso questo di Roma Dove, mangiare, dormire, lavarsi, edito dalla comunità di Sant’Egidio. Su tratta di un libretto in piccolo formato, più di 250 pagine in carta robusta, resistente all’uso, che descrive la città di Roma dal punto di vista degli emarginati, di quanti hanno problemi a procurarsi di che mangiare e dormire, per i quali anche farsi una doccia rappresenta un problema. A dove lavarsi sono dedicate le pagine dalla 41 alla 48, riferite a trenta punti nei quali, in particolari giorni e orari, sono disponibili strutture perché chi non ha altro modo possa farsi una doccia. L’indice analitico segnala una dozzina di esigenze fondamentali diverse alle quali la guida può aiutare a far fronte.